Da Terranova a Lanusei
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I° giornata
La partenza da Terranova (Olbia) è prevista per le ore 09:30.
La strada inizia con un bel rettilineo tra le campagne aride e deserte e lievissimamente si sale fino alla Cantoniera Putzolu. Comincia la salita serpeggiante e sullo sfondo troneggia la catena del Limbara. Alla Cantoniera di Telti si stacca a destra la strada per Tempio e Sassari. Sulla destra pure il bel paesello di Telti. Si attraversa la ferrovia secondaria Monti-Tempio e si scende alla stazione di Monti. La strada sale e scende tra conche boscose e si giunge a Monti, paese di circa mille abitanti circondato da monti boscosi e da rovine di nuraghi.
Specialità che vale la pena di rammentare il miele amaro la cui amarezza sembra provenga da fiori selvatici sparsi pel territorio, e la stranezza del caso è rammentata perfino da Dioscoride, Orazio e Plinio. Si inizia una lunga salita con continue curve e un panorama meraviglioso fino alla Cantoniera Mazzinari e quindi si è sull'altipiano triste e deserto con veduta sul selvaggio vallone sottoposto fino ad Alà dei Sardi paese di pastori alle falde del monte Lerno anch'esso circondato da rovine di nuraghi e da blocchi di granito enormi.
Si passa tra immensi boschi di querce e sugheri e sempre sull'altipiano quasi selvaggio si giunge a Buddusò paese di oltre tremila abitanti, circondato anch'esso da numerosi nuraghes in rovina e da caverne preistoriche. La strada continua a salire fino al Nuraghe Loelle uno dei meglio conservati essendo quasi completo.
Indi tra i boschi di sugheri alla Cantoniera Sos Vaccos e poi sull'altipiano deserto ed incolto, lasciando a destra la strada per Ozieri, si giunge alla Cantoniera S. Giovanni. Una lunga ma lieve discesa conduce a Bitti grosso paese di oltre quattromila abitanti quasi tutti dediti alla pastorizia. Nei dintorni interessanti vestigia del passato, nuraghes, caverne e tombe di giganti.
Da Bitti si risale sull'altipiano tutto a pascoli, senz'alberi alla Cantoniera Fontana e quindi al bivio di Orune che si vede in basso sull'orlo dell'altipiano. Il panorama è meraviglioso dominato dalla catena del Gennargentu mentre dalla strada si domina la profondissima valle del Riu Isalle. Attraverso boschi di querce si giunge alla Caserma S. Efisio indi al Nuraghe di Orizanna e poi alla Cantoniera Lardine.
Continuano i boschi fino alla Sella sa Ferula. Si traversa la ferrovia, si passa il Rio Fontana e si giunge a Nuoro dove, ex-aequo, si dovrebbe arrivare intorno alle 14.
Dopo una meritata sosta nella città di Nuoro si parte alla volta del valico più alto di tutto il percorso.
I primi 9 km di percorso da Nuoro alla Cantoniera su Gusmini sono in prevalente discesa mentre poi comincia lentamente a salire verso l'altipiano della Barbagia Ollolai.
Al km 17,8 si è a Mamoiada donde si stacca la strada di Orgosolo che trovasi sulla sinistra a circa 10 km. La zona attraversata è interessante per i nuraghes ed i monoliti o Pedrasfittas, pietre colossali conficcate nel suolo, ora molte rovesciate, che trovano riscontro nei menhir celtici della Bretagna francese.
Da Mamoiada la strada sale verso Fonni, che sorge in fondo all'altipiano dominato dalla catena del Gennargentu. Fonni trovasi a 1000 metri di altezza ed è il paese più elevato e più freddo dell'isola.
Seguono cinque chilometri di strada pianeggiante e in lieve discesa e quindi si riprende la salita tra pascoli bellissimi sino al km 43, Passo di Caravai a 1118 m. Si segue la testata della valle del rio Madau e si giunge sino al punto più alto di tutto il percorso, all'Arcu Correboi (passo Corno di Bue) a metri 1235 Km 48,2.
Percorso da Terranova a Lanusei
Si comincia la lunga discesa per strade serpeggianti seguendo i contrafforti del Gennargentu, fino al Km 58,5 alla Cantoniera Pira de Onni, m 827. Breve salita fino all'Arcu Estose, m. 920, e poi si riprende la magnifica discesa con un paesaggio dei più suggestivi fino ai casolari di Villanova Strisaili, Km 70,5 m. 845.
Per falsipiani si giunge al Km 73 ove stacca a sinistra la strada per Villagrande, che dista circa 5 Km. Si prosegue diritti ed al Km 80 sempre restando a mezza costa e dopo aver incrociato la ferrovia secondaria Cagliari-Tortolì si giunge alla stazione di Arzana, m. 854. Dopo un chilometro la diramazione a destra per Gairo e comincia la forte discesa che al Km 85 giunge a Lanusei, m. 595.
Siamo giunti ora al termine della prima giornata.
Qui i partecipanti potranno riposare e prepararsi alla lunga tappa del giorno seguente.
Profilo altimetrico da Olbia a Nuoro
Profilo altimetrico da Nuoro a Lanusei